Negozi, il delivery alla portata di tutti: l’iniziativa di Satispay
Satispay lancia nuove funzionalità per la gestione di delivery da parte dei negozianti. L’app permetterà di ordinare via telefono, pagare tramite smartphone e scegliere la modalità di consegna.
La società del fintech, Satispay, offre una nuova opportunità ai negozi in tempo di coronavirus. Consegna e Ritiro, il nuovo servizio di delivery messo a disposizione dalla scaleup specializzata in mobile payment, permette ai negozianti di ricevere gli ordini dei clienti via telefono e gestire i pagamenti tramite app. I prodotti acquistati potranno essere ricevuti secondo le modalità Prenota e Ritira, con ritiro in negozio, o Consegna a domicilio, il tutto predisposto con pochi click su una sola piattaforma.
Gli esercenti aderenti saranno inoltre inseriti nella lista di negozi dell’app, ottenendo visibilità e facile fruizione all’interno di una community di oltre un milione di utenti.
Un’iniziativa pensata per venire incontro ai negozi fisici, fortemente colpiti dal lockdown, che potrebbe contribuire a riportare clienti e allo stesso tempo limitare i rischi.
Una soluzione ai problemi del negozio fisico
L’emergenza coronavirus sta rapidamente mettendo in ginocchio piccoli e grandi esercizi commerciali, punti di contatto rischiosi per l’andirivieni di persone ed il passaggio di mano di contanti o carte di pagamento.
Nell’ambito della lotta al contagio, una delle soluzioni proposte per arginare i rischi è stata il pagamento con lo smartphone, che permette transazione rapide e pulite senza alcun contatto tra cliente ed esercente.
Satispay, fintech nata nel 2013 proprio per offrire questo servizio, si è consolidata da anni come una scaleup affermata, con una delle applicazioni più usate per il mobile payment. La sua app può essere utilizzata da chiunque abbia un conto corrente bancario, per scambiare facilmente denaro con i propri contatti telefonici o effettuare pagamenti nei punti vendita ed e-commerce convenzionati.
Ora, a fronte della situazione d’emergenza per il lockdown, Satispay propone una soluzione anche al secondo problema dell’acquisto in negozio: la gestione degli ordini ed il ritiro dei prodotti.
Il lancio anticipato del servizio
“Avevamo nella nostra roadmap di sviluppo un focus su prenotazioni e delivery che immaginavamo in un arco temporale di circa tre anni”, spiega Alberto Dalmasso, CEO e co-founder di Satispay. “È chiaro che l’accelerazione nel cambiamento di alcuni modelli imposta dalla pandemia ha toccato molte sfere, incluso il commercio”.
“Da sempre crediamo e agiamo nella convinzione che la capacità di adattamento sia vitale per qualsiasi business e questo ci ha permesso di pensare e sviluppare rapidamente un nuovo servizio.” aggiunge Dalmasso, “Voglio però aggiungere che in questi giorni in cui abbiamo lavorato a Consegna e ritiro, non solo ci ha confortato ma ci ha reso orgogliosi vedere come migliaia di negozianti ogni giorno si ingegnassero per comunicare ai propri clienti come si stavano organizzando per il delivery, segnalando e raccomandando il pagamento con Satispay. Portare nelle loro mani, e in quelle di tutti i nuovi negozi che verranno, uno strumento in grado di semplificare questo sforzo titanico che stanno facendo è per noi una grande soddisfazione. Tutto il nostro team ha lavorato alla messa punto del servizio col cuore”.
Consegna e Ritiro, ecco come funziona il servizio
Il servizio di delivery Consegna e Ritiro sarà facilmente accessibile all’interno dell’applicazione Satispay. Gli utenti dovranno selezionare la modalità di ritiro (in negozio o a domicilio), telefonare al numero del negozio fornito dall’app stessa, e procedere all’ordinazione. Il negoziante potrà quindi inviare al cliente la richiesta di pagamento con dettaglio dell’acquisto. Alla ricezione del pagamento, preparerà l’ordine e procederà alla consegna o ad attendere il ritiro in negozio, il tutto senza alcun contatto.
Il sistema, completamente integrato e di semplice fruizione, unirà sicurezza e comodità attraverso una piattaforma già consolidata.
Il delivery Satispay: un passo verso il negozio del futuro
L’obiettivo dell’iniziativa è ottenere velocemente una rete di negozi aderenti al servizio su tutto il territorio nazionale, per mettere la funzionalità a disposizione di utenti ed esercenti nel minor tempo possibile.
Per accelerare questo processo, Satispay mette la funzione Consegna e Ritiro gratuitamente a disposizione degli esercenti per i mesi di aprile e maggio. Il progetto prevede anche l’implementazione di un servizio pensato per dare visibilità ai negozianti tramite l’applicazione, accessibile dall’ultimo aggiornamento dell’app Satispay Business.
Ai clienti sarà sufficiente accedere all’applicazione per avere tra le mani l’intero network dei negozi aderenti, trovare quelli vicino al proprio domicilio, e gestire l’acquisto dall’ordinazione fino alla consegna.
Satispay scelta per i buoni spesa del Comune di Milano
L’efficienza e la semplicità dell’applicazione è stata premiata dal Comune di Milano, che ha scelto Satispay come una delle due modalità di erogazione dei buoni spesa per sostenere le famiglie residenti a Milano che si sono trovate in difficoltà per assenza di reddito o perdita del lavoro. Tra i valori aggiunti che hanno contribuito alla selezione, anche il nuovo servizio per il delivery.
Attraverso la piattaforma, il Comune potrà abbattere totalmente i costi di distribuzione, e trasferire ai cittadini l’intero valore dei fondi stanziati in modo immediato attraverso un borsellino elettronico all’interno dell’app.
“Siamo davvero felici di poter supportare il Comune di Milano nell’attuazione delle urgenti misure di solidarietà rivolte a chi si è trovato in difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19″ ha commentato Dalmasso, “La nostra piattaforma offrirà ai beneficiari dei buoni spesa il vantaggio di poter usufruire del contributo in maniera immediata, facile e intuitiva, sia nei tanti supermercati convenzionati della GDO, che sta dimostrando il suo ruolo centrale per la tenuta del Paese, che presso i piccoli esercenti particolarmente colpiti da questa crisi”.